
Come dormire bene: il cuscino in memory foam
Utilizzare un cuscino memory foam per dormire contribuisce, insieme alla rete e al materasso ad una migliore qualità del riposo.
E’ importante quindi scegliere il modello di cuscino più consono alle nostre esigenze e che si adatti al meglio alla conformazione del nostro fisico.
Quali sono le caratteristiche e le diverse tipologie?
Per scegliere la tipologia più adatta alle nostre esigenze al fine di tutelare la salute della propria colonna vertebrale e prevenire i dolori della zona cervicale, occorre valutare alcuni fattori.
Tra questi la larghezza che dovrà essere almeno di 70 cm, in maniera tale da consentire alle spalle di posizionarsi in maniera adeguata e alla testa di avere un costante supporto per tutta la durata del sonno.
Non bisogna sottovalutare l’altezza che idealmente dovrà essere di 10 centimetri, per consentire l’allineamento della testa alla colonna vertebrale e garantire un riposo ottimale.
Tuttavia quest’ultima caratteristica, può variare anche in base alle abitudini di ognuno di noi.
Un cuscino più basso, ad esempio è consigliabile per coloro che sono abituati a dormire a pancia in su, così da assecondare la corretta curvatura della colonna vertebrale.
Vantaggi e costi del cuscino in memory foam
Nell’ultimo periodo il cuscino in memory foam risulta essere sicuramente quello più adatto al benessere durante il sonno.
I guanciali non necessitano di manutenzione particolare e prendono la forma del corpo.
Inoltre, le schiume di materiale viscoelastico che compongono il memory foam, rendono questa tipologia di cuscino anallergico e antibatterico.
Il prezzo dei cuscini in memory foam, come per i materassi, varia in base al modello.
Per dormire bene e tutelare la salute della nostra colonna vertebrale sarà quindi fondamentale scegliere un sostegno di qualità che risponda alle precise esigenze individuali