
Estate, i benefici del sole sulle nostra ossa
Sono tanti gli studi scientifici che dimostrano l’effetto benefico del sole sull’organismo umano. Tra le parti del corpo che più di tutte beneficiano della luce solare ci sono le ossa. Infatti, esporsi per un determinato periodo di tempo ogni giorno rappresenta un ottimo metodo per prevenire alcune malattie legate alle ossa, come ad esempio l’osteoporosi o il rachitismo.
Gli effetti del sole sulle ossa
La luce proveniente dal sole consente all’organismo umano di sintetizzare il precursore della vitamina D, noto con il nome di calciferolo. La vitamina D è anche conosciuta come la vitamina del sole ed è fondamentale per il nostro corpo, in quanto ad essa sono associate numerose funzioni. Tra le tante, tale vitamina risulta essere molto importante per le ossa, in quanto aiuta il calcio a fissarsi e quindi a garantire una giusta mineralizzazione. Livelli bassi di vitamina D comportano una maggiore difficoltà per il corpo nell’assorbire il calcio, il quale viene prodotto per l’80% proprio dalla luce solare. La restante parte viene prodotta tramite il consumo di determinati alimenti, in particolare quelli ricchi di latticini e derivati. Inoltre, sono presenti grandi quantità anche nell’olio di fegato, anguilla, salmone affumicato, sgombro sotto sale pesce azzurro, carciofi, rape, verza, fragole, melone, pistacchi e nell’acqua minerale ricca di calcio.
Proprio per questo motivo, la carenza di vitamina D corrisponde il più delle volte al rischio maggiore di sviluppare problemi alle ossa. Più nello specifico, un basso livello favorisce l’insorgenza dell’osteoporosi e quindi il rischio di incorrere in fratture.
Tutti gli altri benefici del sole
Ma gli effetti positivi del sole non riguardano solo le ossa. Come già accennato, la luce solare comporta benefici sull’intero corpo e anche sulla nostra mente. Innanzitutto, rappresenta un metodo per prevenire numerosi disturbi, tra cui il diabete, l’asma, alcuni tipi di infezioni respiratorie e l’artrite reumatoide.
Attraverso il sole inoltre si possono curare molte malattie, come ad esempio la psoriasi o la dermatite, anche se in questi casi, oltre a chiedere il parere del proprio medico prima dell’esposizione, è importante proteggersi sempre con la crema solare. Notevoli benefici si rilevano anche per quanto riguarda i muscoli e le articolazioni. Infatti, il sole favorisce il rilassamento muscolare e, di conseguenza, migliora la motilità dell’intero corpo.
Dal punto di vista psicologico, il sole rappresenta un vero e proprio antistress naturale, capace di aumentare la produzione di serotonina, ovvero l’ormone responsabile della vitalità e della felicità. Non è un caso che la luce solare serva anche a combattere la depressione. In più, è in grado di incrementare anche i livelli di testosterone negli uomini e di progesterone nelle donne, aumentando altresì il livello di benessere psicofisico.
Grazie all’incremento della produzione di melatonina, ormone che regolarizza le fasi di sonno e di veglia, sarà possibile anche migliorare la propria qualità del sonno, che a sua volta migliora ulteriori aspetti del nostro benessere. L’ultimo effetto positivo riguarda l’aumento delle difese del sistema immunitario, riducendo il rischio di incorrere in malanni di stagione.
Quanto sole bisogna prendere?
Appurato che il sole rappresenta un vero e proprio toccasana per la salute umana, è lecito chiedersi anche per quanto tempo è necessario esporsi per godere dei benefici appena elencati e, soprattutto, per proteggere la salute delle proprie ossa. Anche in questo caso, sono stati effettuati alcuni studi scientifici, tramite i quali si è stabilito che bisogna esporre viso, gambe e braccia per almeno 15/30 minuti al giorno, senza l’utilizzo di una crema solare. Per quanto riguarda l’orario, invece, bisogna evitare le ore più calde e preferire le prime ore del mattino.
Tuttavia, è importante sapere che gli effetti del sole non sono uguali su tutte le persone. In particolare, prima di procedere all’esposizione bisogna conoscere il proprio tipo di carnagione. Inoltre, vanno rilevati anche una serie di controindicazioni che può comportare una esposizione prolungata, che vanno dai danni alla pelle fino all’insorgere di rumori.