
Estate in montagna, i benefici del trekking
Il trekking è senza dubbio uno degli sport più diffusi durante l’estate. Incamminarsi nei sentieri della natura, infatti, consente di allontanarsi dal caldo delle città e godere dell’aria pulita. Oltre a ciò, questo tipo di attività permette anche di ottenere numerosi benefici sia dal punto di vista fisico che mentale. Andiamo a scoprire insieme perché praticare il trekking in estate può essere un vero toccasana.
Trekking: cos’è e quali sono i benefici
Prima di capire quali sono i vantaggi che offre questo sport, è bene chiarirne il significato. Il termine trekking deriva dall’inglese to trek, ovvero “camminare lentamente”, e sta ad indicare l’attività di escursione tra i sentieri dei boschi. Si tratta di una pratica sempre più diffusa negli ultimi anni, sia in Italia che nel resto del mondo. Tale popolarità è dovuta ai tanti vantaggi che essa è in grado di apportare al nostro organismo. Nello specifico, il trekking consente di migliorare la salute dell’apparato cardio-circolatorio e sulla pressione sanguigna.
Inoltre, numerosi studi hanno dimostrato che questo sport permette di migliorare la respirazione, soprattutto se viene effettuato in sentieri ricchi di alberi. La camminata ha conseguenze positive anche dal punto di vista muscolare: il trekking infatti tonifica i muscoli delle gambe, gli adduttori e i bicipiti femorali, oltre a garantire lo sviluppo dei muscoli addominali e un migliore equilibrio dell’intero corpo. Altre ricerche scientifiche hanno rilevato un aumento della produzione dei globuli rossi in chi pratica tale attività in montagna, mentre altri ricercatori hanno rilevato un collegamento anche con la riduzione del peso. Infatti, il trekking, permettendo di bruciare calorie, può prevenire anche situazioni di sovrappeso e obesità, regalando una forma fisica perfetta per l’estate.
Praticare questa attività significa essere costantemente a contatto con la natura ed esporsi per molto tempo alla luce solare. Tutto ciò ha ricadute positive in termini di produzione di vitamina D, fondamentale per garantire il corretto funzionamento del nostro organismo. Come dicevamo, il trekking comporta benefici anche dal punto di vista mentale, in quanto consente di ridurre stress, depressione e ansia. Infine, bisogna rilevare un beneficio anche dal punto di vista sociale: questa attività può essere anche un’occasione per ritrovarsi con gli amici, migliorando le relazioni interpersonali.
Come praticare il trekking
Per poter ottenere il massimo profitto dalla pratica del trekking è necessario conoscere una serie di regole fondamentali. Questo sport è assolutamente accessibile a chiunque, in quanto non comporta grandi spese né grandi fatiche. Si può iniziare a praticarlo a qualsiasi età e non ci sono particolari controindicazioni, anche se è comunque buona regola consultare il proprio medico prima di effettuare le escursioni.
Un punto su cui vale la pena soffermarsi è l’abbigliamento. Come appena accennato, per iniziare non è necessario un equipaggiamento complesso, ma può essere utile procurarsi una serie di elementi che possono rendere l’attività più piacevole e benefica. In particolare, bisogna prestare la massima attenzione durante la scelta delle scarpe da trekking, che devono garantire un’elevata comodità. Questo elemento deve essere scelto in base alla stagione, prediligendo modelli impermeabili e con un buon isolamento termico in inverno e modelli leggeri e traspiranti per l’estate. Allo stesso tempo, è bene scegliere anche capi d’abbigliamento sportivo antipioggia e antivento in tessuti sintetici.
Infine, bisogna procurarsi una serie di accessori molto utili, come ad esempio gli zainetti, i quali devono essere capienti e soprattutto resistenti. Altrettanto utili possono essere i marsupi, ma sempre a patto che garantiscano un ampio spazio interno. I bastoncini da trekking non sono fondamentali, ma possono sempre servire, mentre invece sono da acquistare assolutamente per l’inverno le ciaspole.
Ci sono poi una serie di regole pratiche da seguire per godersi al meglio l’attività. Tra queste c’è quella di informarsi sempre sul meteo prima di iniziare. Tali regole valgono non solo per chi si approccia a questo tipo di sport per la prima volta, ma anche per i professionisti che praticano trekking da anni.