
Quanto è importante la fisioterapia
La fisioterapia è una branca della medicina che permette di prevenire malattie muscolo-scheletriche o riabilitare i pazienti. In seguito cercheremo di capire meglio di cosa si tratta e perché è importante.
Cos’è la fisioterapia
Datare con precisione la nascita della fisioterapia non è semplice. Alcune fonti storiche fanno risalire la pratica ai medici dell’antica Grecia Galeno e Ippocrate già nel 480 a.C. Probabilmente, però, le sue origini sono ancora più antiche. Ad ogni modo, con il termine fisioterapia si intende quella branca della medicina che attraverso l’impiego di terapie fisiche e riabilitative permette di recuperare le funzionalità del proprio corpo o prevenire eventuali patologie all’apparato muscolo-scheletrico. Negli anni, la disciplina è diventata sempre più complessa e fa uso di tecniche sempre più sofisticate. Per questo motivo, il fisioterapista deve avere almeno una laurea triennale e deve essere capace di utilizzare terapie come l’ultrasuono-terapia o la laser-terapia, oltre che ad una serie di tecniche manuali, come ad esempio la massoterapia.
Campo di applicazione della fisioterapia
La fisioterapia, come già accennato, riguarda tutti i disturbi che colpiscono l’apparato muscolare e articolare. Più nello specifico, però, questa branca della medicina si applica anche a problemi di tipo respiratorio, neurologico e cardiovascolare. Inoltre, può essere molto utile per il recupero o la preparazione a seguito di un intervento chirurgico e per tenere a bada il diabete. Infine, la fisioterapia viene spesso utilizzata anche per trattare l’artrite.
Perché la fisioterapia è importante?
Abbiamo capito quindi cos’è nello specifico la fisioterapia e quali sono i suoi gli ambiti di applicazione. Arrivati a questo punto, però, è opportuno chiedersi: perché questa branca di medicina è così importante? Quali sono i vantaggi che può apportare al nostro corpo? I benefici della fisioterapia sono molteplici e dipendono dalla tipologia di disturbo di cui si soffre. Ad esempio, nel caso di un trauma che ha compromesso le capacità motorie, è fondamentale rivolgersi ad un buon fisioterapista per ripristinare le corrette funzionalità. Infatti, attraverso le diverse tecniche utilizzate è possibile ridurre sensibilmente i sintomi.
Ma la fisioterapia può servire anche a prevenire eventuali problemi all’apparato muscolo-scheletrico. Pertanto, attraverso questa branca medica è possibile non ricorrere all’uso di antidolorifici, che, sebbene fondamentali in alcuni casi, se utilizzati per un lungo periodo può portare a conseguenze negative su fegato, reni e stomaco. Bisogna anche considerare che molti soggetti non possono assumere tali farmaci. In questi casi, pertanto, la fisioterapia può rappresentare un valido sostituto, a patto che ci si affidi però ad esperti del settore.
L’importanza di affidarsi ad esperti
Tutti i benefici che abbiamo elencato poco fa, possono essere ottenuti solo se ci si rivolge a fisioterapisti esperti. Un professionista, infatti, valuterà con cura tutte le caratteristiche del paziente, elaborando percorsi fisioterapici sulla base di queste ultime. In questi casi, basta anche un solo errore di valutazione per compromettere la terapia. Durante la scelta del fisioterapista bisogna capire anche se tale figura sia aggiornata sulle ultime tecniche diffuse nel campo. Può essere una buona soluzione anche verificare prima le recensioni disponibili in rete dei pazienti che hanno già effettuato la terapia.