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Vertigini: possibili cause e rimedi

Le vertigini sono un problema molto diffuso tra la popolazione: si stima che tra il 7% e il 10% degli italiani soffre di questo disturbo, percentuale particolarmente alta tra le donne. Si tratta di un fastidio che può essere causato da diversi fattori. 

In seguito cercheremo di capire quali sono i motivi per cui possono insorgere le vertigini e quali possono essere anche i possibili rimedi, prima però vediamo nel dettaglio in cosa consistono.

Vertigini: cosa sono?

Per vertigine si intende una sensazione di fastidio che altera la percezione del proprio movimento o dell’ambiente circostante. Nel primo caso si parla di vertigine soggettiva mentre nel secondo caso si parla di vertigine oggettiva, anche se spesso è complicato per il soggetto affetto da questo disturbo distinguere tra le due tipologie. Questa sensazione dura solitamente pochi minuti, ma in molti soggetti può durare anche per ore o giorni. 

Bisogna inoltre distinguere tra:

  • Vertigine periferica: provocata da problemi a carico dell’organo che serve a controllare l’equilibrio del proprio corpo, ovvero il vestibolo. In questo caso il disturbo si verifica a causa del distaccamento degli otoliti, un fenomeno chiamato cupololitiasi. Il distacco degli otoliti, che può insorgere anche a seguito di traumi e incidenti, provoca un’alterazione nella trasmissione dei segnali al cervello e la presenza di due segnali diversi porta all’insorgenza delle vertigini. La vertigine periferica può manifestarsi anche sotto forma di neuronite vestibolare, un’infiammazione del nervo vestibolare che funge da punto di collegamento tra il labirinto e l’encefalo, che, se danneggiato, provoca le vertigini. 
  • Vertigine centrale: il disturbo è causato da lesioni delle vie nevrosi e dei centri encefalici. Questa tipologia di vertigine può essere la spia di patologie più gravi, come ad esempio sclerosi multipla, tumore cerebrale oppure patologie vascolari, come ictus e ischemia cerebrale. 

In realtà, oltre alle due categorie di vertigini appena viste, ci sono anche le cosiddette pseudovertigini, le quali hanno solitamente un’origine microvascolare.

Le vertigini non devono invece essere confusi con i capogiri, che, pur presentando caratteristiche simili, comportano una sensazione decisamente più lieve. Tra le cause più comuni di questo fenomeno ci sono ipotensione, anemia, attacchi di panico, disidratazione o calo di zuccheri. 

Cause e sintomi

Le cause che sono alla base delle vertigini variano a seconda della tipologia. Nel caso delle vertigini periferiche ad esempio le cause più comuni sono:

  • Assunzione di determinati farmaci
  • Infezione dell’orecchio interno
  • Ferite alla testa 
  • Neuronite vestibolare

La vertigine periferica può essere dovuta anche alla cosiddetta malattia di Ménière, una patologia dovuta all’eccessiva quantità di endolinfa, la quale può intaccare le cellule necessarie a garantire un buon equilibrio. 

Come già abbiamo accennato, le cause della vertigine centrale possono essere alcune malattie gravi, come sclerosi multipla, tumori, ictus, ma può essere dovuta anche all’emicrania. In ogni caso, per avere una diagnosi efficace è necessario consultare sempre uno specialista che sappia individuare l’origine del problema. 

Alla sensazione di instabilità possono talvolta aggiungersi altri sintomi, come ad esempio nausea, vomito, acufeni, movimenti involontari dell’occhio, deficit nevrosi. Nei casi più seri le vertigini possono provocare attacchi di panico, disturbi della visione, difficoltà nel linguaggio, intorpidimento del viso, della gamba o del braccio. 

Possibili rimedi delle vertigini 

Per le vertigini posizionali benigne una soluzione può essere la manovra di Epley, una serie di posizioni da mantenere per almeno 30 secondi sotto il controllo del medico, effettuate per spostare gli otoliti nell’utricolo. 

Per le vertigini centrali la terapia consiste nell’assunzione di farmaci, al fine di ridurre la sintomatologia associata al disturbo. Il trattamento farmacologico è consigliato anche nei casi di neuronite vestibolare, dove vengono somministrati principalmente farmaci antistaminici, cortisonici e neurolettici. 

Ma un metodo che aiuta a tenere sotto controllo il problema delle vertigini è la prevenzione. Infatti assumendo alcuni comportamenti sani è possibile prevenire l’insorgenza di questo fenomeno. In particolare è necessario evitare di effettuare alcuni movimenti bruschi, come ad esempio girare solo il collo o alzarsi dal letto troppo in fretta.