
Condropatia: cos’è e come trattarla
Esistono tanti e diversi tipi di dolore al ginocchio, che si tratti di una condizione post-traumatica, dovuta a patologie o legata all’invecchiamento. La condropatia rotulea rientra tra questi dolori ed è caratterizzata da una sofferenza della cartilagine che si trova al di sotto della rotula.
Il nome di questa condizione è dovuto ai condili femorali, che si trovano a contatto con la parte inferiore della rotula, insieme alla quale sono responsabili del movimento dell’articolazione e della trasmissione della forza del muscolo quadricipite verso la gamba.
In questo incastrarsi continuo tra rotula e condili, la cartilagine ha un vero ruolo protettivo, permettendo un funzionamento ottimale dell’articolazione ed impedendo alle ossa di sfregare l’una contro l’altra durante il movimento. In presenza di alcune patologie come la condropatia, la cartilagine risulta più debole e non riesce a svolgere pienamente le sue funzioni.
Ne sono state individuate tre forme, in base al punto nel quale si manifesta:
- La condropatia rotulea, che comporta la degenerazione della cartilagine nella rotula;
- La condropatia femoro-rotulea, che invece interessa l’articolazione responsabile della connessione tra il femore e la rotula;
- La condropatia femoro tibiale, che colpisce l’articolazione che si trova tra il femore e la tibia.
Nei casi peggiori, il logoramento della cartilagine dovuto alla condropatia, può portare all’osteoartrosi del ginocchio.
La condropatia in una fase iniziale potrebbe non svelare sintomi e risultare dolorosa solo quando, in una fase più avanzata, la cartilagine non faccia il suo dovere e le ossa sfregare tra loro. I dolori più comuni che segnalano la possibilità di soffrirne, sono quelli che colpiscono il ginocchio quando, ad esempio, si sta seduti per parecchio tempo (in aereo o in macchina) oppure accovacciati.
Questa patologia può essere associata all’osteoartrosi, sebbene non sia completamente identica. L’osteoartrosi si riferisce infatti allo stadio avanzato della patologia mentre la condropatia è più rappresentativa della malattia al suo esordio. La condropatia può essere distinta in un ginocchio in diverse forme di patologia.
Solitamente parliamo di un problema che affligge per lo più gli sportivi che sovraccaricano la struttura o subiscono un trauma al ginocchio. Può colpire anche chi, con l’avanzare dell’età, risulti avere delle articolazioni maggiormente fragili. Altre cause possono essere una malformazione congenita o uno stress continuo dell’articolazione che vada ad usurarla.
È opportuno cercare di prevenire questi tipi di problematica, evitando movimenti e sport traumatici per le ginocchia e promuovendo invece quelli che vadano a rinforzare la struttura muscolare intorno al ginocchio.
Le sedute di fisioterapia, dopo un accurato periodo di riposo, possono portare a buoni risultati, migliorando la mobilità e diminuendo il dolore. A questi possono essere aggiunte, a seconda del tipo di problema, delle sedute di tecarterapia o magnetoterapia. La chirurgia è consigliata, invece, solo in casi molto gravi.