
Il morbo di Parkinson ed i sintomi motori
Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che si manifesta principalmente con sintomi motori e coinvolge alcune funzioni come il movimento e l’equilibrio. Si tratta di una malattia cronica che comporta conseguenze sulla qualità della vita, con conseguenze sulle attività motorie, comportamentali e cognitive, ma che, con un trattamento appropriato, non incide sull’aspettativa di vita, mediamente simile a quella generale.
Il nome è legato a James Parkinson, un farmacista londinese che, nel XIX secolo, ne descrisse per primo i sintomi. Oggi, il morbo di Parkinson ha un’alta incidenza ed è, dietro quella di Alzhaimer, la malattia neurodegenerativa più diffusa.
La malattia di Parkinson è causata dalla morte dei neuroni dopaminergici, andando ad abbassare i livelli di concentrazione della dopamina, il neurotrasmettitore che consente il controllo dei movimenti.
Le cause non sono ben precisate, anche se gli studi hanno evidenziato alcuni fattori ricorrenti: innanzitutto ci sono correlazioni genetiche, con molti pazienti che presentano una storia familiare per la mattia, e poi ci sono fattori tossici, legati ad esposizione prolungata (per lavoro o nella quotidianità) a tossine o pesticidi.
Come anticipato il morbo di Parkinson incide in particolare sul movimento e ha diversi sintomi motori:
- Tremore a riposo
Il più famoso e frequente tra i sintomi è il tremore localizzato, per lo più, ad un arto, e solitamente più evidente ad un lato. Generalmente non è un tremore invalidante e può rientrare tra i sintomi con cui la malattia si manifesta; - Rigidità
Al contrario, è possibile anche che si verifichi una concreta rigidità ai muscoli, in particolare agli arti superiore, associata a movimenti più lenti del solito; - Mancanza di equilibrio
Nelle fasi più avanzate della malattia può esserci un abbassamento dei riflessi, comportando squilibri tali che i soggetti possono arrivare a cadere mentre camminano o durante i cambi di direzione.
Tra i sintomi motori del morbo di Parkinson rientrano altri disturbi del cammino, tra cui il blocco motorio improvviso, e alcune posture scorrette che il soggetto va ad assumere con la schiena. A questi vanno aggiunti alcuni sintomi non motori che possono coinvolgere diversi aspetti dell’essere umano, da alcune disfunzioni degli organi a problemi di carattere emotivo (come la depressione), da difetti cutanei a disturbi del sonno.
L’11 Aprile ricorre la Giornata Mondiale del Morbo di Parkinson, un evento mondiale per sensibilizzare e far conoscere alle persone questa patologia che ancora non ha una cura ma solo una terapia in grado di arginarne le conseguenze.