Fissa un appuntamento in sede o in uno dei nostri punti vendita. Puoi chiamarci, inviare un'email o compilare il nostro modulo senza impegno.
Lun - Ven: 9:00 - 13:00 | 15:00 - 19:00 Sab - Dom: Chiusi (Via Foria, 61)
Welcome to MedicalPress a Premium Medical Theme
Lun - Ven: 9:00 - 13:00 | 15:00 - 19:00 Sab - Dom: Chiusi (Via Foria, 61)

Misuratore di pressione: istruzioni per l’uso

Per pressione arteriosa si intende la forza esercitata dal sangue necessaria per circolare dal cuore alle pareti delle arterie e inondarsi nell’intero organismo. Vi sono diversi tipologie di pressione, come ad esempio la pressione massima, detta anche sistolica, cioè quella che si verifica nel momento in cui il cuore spinge il sangue all’interno del sistema arterioso. Da questa va distinta la pressione minima, conosciuta anche con il termine diastolica.

È importante mantenere sempre sotto controllo l’andamento della pressione. Per garantire un buon monitoraggio è necessario adottare alcuni strumenti. Tra questi rientra il misuratore di pressione, realizzato proprio con lo scopo di controllare la pressione. Ma di cosa si tratta nello specifico? Quali sono le sue funzioni? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Come si misura la pressione

Come abbiamo detto già all’inizio, i metodi per misurare la pressione sono molteplici. Ad esempio, esistono sistemi invasivi, che prevedono l’introduzione di un catetere nelle arterie e il collegamento di quest’ultimo ad un misuratore. Questo è il metodo più utilizzato nelle sale operatorie, adottato quindi solo in casi particolari. Per un monitoraggio domestico, invece, esistono strumenti molto meno invasivi.

Tra i dispositivi più utilizzati per misurare la pressione c’è il misuratore di pressione, il quale consente di ottenere una serie di informazioni sulla pressione sanguigna sistolica e diastolica. Ci sono diverse tipologie di misuratori disponibili sul mercato, ognuno delle quali ha un funzionamento e caratteristiche differenti. Una distinzione fondamentale da fare è quella tra misuratori manuali e analogici e misuratori automatici ed elettronici.

In generale, questo strumento fornisce valori espressi in millimetri di mercurio, che riportano alcune indicazioni sullo stato di salute dell’individuo. Infatti la pressione sanguigna è considerata uno di quei parametri fondamentali per capire se si è in salute o meno. Tali valori, in un individuo sano, devono essere compresi tra 115 e 120 millimetri di mercurio per quanto riguarda la pressione sistolica, e tra i 75 e 80 per quanto riguarda invece la pressione diastolica. Un’alterazione di questi valori può essere la spia dell’insorgenza di alcune patologie. Ecco perché è fondamentale utilizzare strumenti in grado di analizzare e monitorare costantemente la propria pressione.

Misuratore di pressione: le diverse tipologie dello strumento

Come già affermato in precedenza, sul mercato esistono diverse tipologie di misuratore, le cui caratteristiche variano in base al modello. Per un inesperto può essere complicato capire quale scegliere. Ecco perché ora andremo a vedere quali sono i fattori che distinguono i vari modelli.

Il misuratore di pressione manuale è noto anche come sfigmomanometro manuale e, come è facilmente intuibile, funziona completamente a mano. Abbiamo poi il misuratore di pressione a mercurio, sviluppato da un medico italiano, Scipione Riva Rocci, ritenuto da molti esperti come lo strumento di monitoraggio più preciso. Tuttavia, a causa dei materiali impiegati nella sua costruzione, questa tipologia di misuratore è spesso sconsigliata. 

Ecco ora un elenco di ulteriori tipologie di misuratori di pressione:

  •  misuratore di pressione aneroide;
  •  misuratore di pressione elettronico;
  •  misuratore di pressione da polso;

Misuratore di pressione: come utilizzarlo

Appurato che misurare la pressione è di fondamentale importanza per capire il proprio stato di salute, è necessario capire ora come utilizzare lo strumento del misuratore. Il funzionamento varia soprattutto in base alla tipologia. In ogni caso, però, è necessario sapere che si tratta di dispositivi delicati a cui deve essere assicurata una buona manutenzione per garantirne il corretto funzionamento.

Ad ogni modo, per utilizzare il misuratore in modo efficace è necessario adottare una posizione seduta, appoggiare l’avambraccio su una superficie piana e posizionare il polso alla stessa altezza del cuore, in modo da evitare errori causati dalla pressione differenziale idrostatica fra braccio e cuore. Se il misuratore è da braccio, può essere utile impiegare anche un manicotto dalle dimensioni adatte alla propria circonferenza del braccio. È fondamentale effettuare più misurazioni per capire se i valori sono discordanti tra di loro, elaborando in seguito una media matematica tra i diversi risultati ottenuti.

È sconsigliato misurare la pressione dopo aver effettuare un’attività sportiva o comunque un’attività molto faticosa, mentre invece gli esperti suggeriscono di misurare la pressione tutti i giorni nella stessa ora per ottenere un monitoraggio completo ed efficace.