Lo Yoga fa bene alla schiena e alla postura?
Lo yoga è una pratica che risale a molti millenni fa ed è una disciplina sulle cui origini esistono tante leggende e miti. Le prime testimonianze di yoga risalgono al 5000 a.C. Negli ultimi anni è diventata molto popolare, grazie anche ad una serie di studi scientifici che ne hanno attestato gli effetti benefici in chi la pratica. Molti consigliano di eseguire questa disciplina per migliorare la postura e combattere contro i problemi alla schiena.
In seguito cercheremo di capire quindi da dove nasce questa pratica e soprattutto se e come aiuta la schiena e la postura.
Yoga: da dove nasce la pratica
Alla nascita dello yoga è associata una leggenda: il dio Shiva un giorno decise di trasmettere tutte le tecniche della pratica alla sua sposa Parvati. Mentre Shiva insegnava i segreti, c’era un piccolo pesce che ascoltava la lezione. I due si accorsero della sua presenza e il pesce si dileguò. Nel tempo l’animale mise in pratica tutti gli insegnamenti appresi e subì una trasformazione da pesce ad uomo. Secondo la leggenda è proprio lui il primo yogi della storia, dal quale in seguito si è diffusa tutta la conoscenza.
Le prime testimonianze della pratica dello yoga sono state rinvenute in India, dove sono state trovate alcune posizioni tipiche della disciplina su dei manufatti risalenti al 5000 a.C.. Fino ad allora però gli insegnamenti, come abbiamo visto anche dalla leggenda sopra descritta, erano trasmessi solo oralmente. I primi scritti riguardanti questa pratica si trovano nelle scritture vediche, ovvero dei poemi filosofici e mistici in sanscrito, che risalgono al 3000 a.C..
Lo yoga moderno, che si sofferma soprattutto sull’aspetto fisico della disciplina, risale al secolo scorso, quando gli scienziati hanno iniziato a scoprire i vantaggi derivanti dal praticarlo.
I benefici dello yoga
Lo yoga è una disciplina che si sta diffondendo molto negli ultimi anni. Solo in Italia si calcola che le persone che praticano regolarmente yoga siano circa 2 milioni e mezzo. Tale popolarità è giustificata dai molteplici benefici psicofisici che la disciplina comporta. In particolare lo yoga permette di:
- Ridurre ansia e depressione
- Alleviare il mal di testa
- Incrementare l’autostima
- Migliorare respirazione e la capacità polmonare
- Tonificare il corpo
- Diminuire i dolori muscolari
- Prevenire la pancia gonfia
- Migliorare la circolazione
- Combattere l’invecchiamento cellulare
- Migliorare la concentrazione
- Combattere l’insonnia
Infine, lo yoga può essere un ottimo alleato contro una serie di patologie, come ad esempio artrite, ipertensione, fibromialgia e malattie cardiache.
Praticare yoga aiuta la schiena e a migliorare la postura
Una delle parti del corpo che ricevono maggior sollievo dal praticare yoga è la schiena. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che alcune posizioni possono ridurre sensibilmente i dolori in questa parte del corpo. Nello specifico risulta particolarmente efficace la posizione del gatto e della mucca, la quale prevede una serie di allungamenti che possono aiutare a rilassare i muscoli.
Tuttavia, per chi soffre di problemi alla schiena, prima di intraprendere esercizi di yoga deve necessariamente consultare degli esperti per capire quali posizioni poter assumere e quali sono invece da evitare.
Una postura scorretta comporta molti svantaggi, che vanno dall’insorgenza di problemi come scoliosi, cifosi, lordosi fino a disturbi cronici, come l’artrosi. Lo yoga serve anche per migliorare la postura e infatti esiste anche una branca della disciplina chiamata yoga posturale.
Durante una sessione di allenamento, grazie alla concentrazione verso il proprio corpo, è possibile rendere più naturale l’assunzione di una postura corretta. A tal proposito ci sono anche una serie di posizioni asana da adottare. La posizione della montagna è particolarmente efficace, ma esistono anche ulteriori posizioni per migliorare la postura, eccone alcune:
- Bhujangasana: la posizione del cobra serve a contrastare la chiusura delle spalle, tipico problema di chi resta seduto per troppo tempo;
- Paschimottanasana: il piegamento in avanti da seduto è la posizione ideale per allungare i muscoli posteriori del corpo;
- Trikonasana: la posizione del triangolo è adatta per migliorare la mobilità della colonna vertebrale, in maniera tale da fornire maggiore stabilità all’intero corpo;
- Sukhasana: questa posizione è una delle più semplici e serve a rinforzare i muscoli della schiena.