Fascia Lombare per mal di schiena: come funziona?
Il mal di schiena è senza dubbio uno dei problemi più comuni della nostra epoca. Alla base di questo disturbo ci possono essere uno stile di vita sedentario e una postura scorretta che si tende ad assumere. Per porvi rimedio esistono diverse soluzioni. Ad esempio, può essere una buona idea iniziare a praticare sport adatti per risolvere il mal di schiena oppure può essere molto utile acquistare una fascia lombare. Questi strumenti infatti consentono di alleviare i sintomi associati a questo disturbo. Tuttavia, sul mercato ci sono diverse tipologie di pancera, ognuna adatta a diversi tipi di dolori.
In questo articolo quindi cercheremo di capire quali sono i principali modelli e quali sono i vantaggi che apporta una fascia lombare. Prima però cerchiamo di capire nello specifico come è fatta una pancera e come funziona.
Fascia lombare: come è fatta e come funziona
Il mal di schiena, come dicevamo già all’inizio, è un problema ormai diventato molto comune, che può essere causato dalla vita sedentaria ma anche da infortuni sportivi o da un sollevamento errato di pesi. Massaggi, terapia apposite o anche alcune tipologie di attività fisica possono essere molto utili nella risoluzione di questo problema. Ma uno strumento molto efficace per risolvere il disturbo è rappresentato dalla fascia lombare. Si tratta di dispositivi che obbligano il paziente ad assumere una postura corretta, in maniera tale da equilibrare le vertebre. Pertanto, in via generale, una fascia per la schiena consente sia di evitare il mal di schiena sia di migliorare la propria postura.
I vantaggi di una fascia lombare
I vantaggi che si possono ottenere da una pancera variano in base al modello che si acquista. Tuttavia, ognuno di essi comporta alcuni benefici. Alcuni studi scientifici infatti hanno riconosciuto l’efficacia delle fasce lombari, sostenendo che nel lungo periodo, se utilizzate in maniera corretta e costante, questi strumenti possono eliminare anche l’utilizzo di antidolorifici.
Esse quindi sono un ottimo aiuto per chi è costretto per lavoro a stare in piedi molte ore. In questi casi infatti il rischio di incorrere in un sovraccarico della colonna vertebrale è molto alto, ma con una panciera si riduce notevolmente. Gli esperti, al fine di migliorare ancora di più le prestazioni della fascia lombare, suggeriscono di accompagnare il suo uso con la ginnastica posturale ed esercizi per alleviare il dolore alla schiena.
Le diverse tipologie di pancera
In commercio vi sono diverse tipologie di pancera. Esistono ad esempio modelli specifici per gli sportivi oppure modelli che possono essere utilizzati anche da chi non pratica sport.
Le cinture morbide servono a correggere la propria postura, permettendo di attuare un movimento più libero. In alternativa vi sono anche le cinture rigide realizzate per diminuire i rischi di traumi alla schiena a seguito di uno sforzo intenso. Ci sono poi anche le fasce termiche, progettate sfruttando le proprietà terapeutiche del calore, le quali possono essere utilizzate per alleviare un dolore temporaneo causato per esempio da un colpo della strega oppure da un sollevamento pesi errato. Infine, vi sono le fasce proprioricettive, che hanno una funzione preventiva e che sono particolarmente adatte per chi pratica sport. In particolare, vi sono modelli gonfiabili realizzati con cinture senza stecca che si adattano perfettamente al proprio corpo. Questo è tipologia di fascia è utilizzata anche per i i dolori post operatori e per alcuni tipi di trauma.
Come scegliere e indossare le fasce
Nella scelta di una fascia lombare è necessario valutare alcuni fattori fondamentali. Ecco i principali:
- I materiali con i quali sia stata realizzata
- L’altezza
- I gradi di compressione.
Ma come indossare una fascia? Quando si indossa una pancera è necessario fare attenzione ad una serie di regole. Ad esempio, bisogna evitare di indossarla tutto il giorno ed è sconsigliato anche indossarla mentre si mangia o subito dopo, in modo da non complicare il processo di digestione. Un ultimo consiglio riguarda invece l’eccessiva compressione della fascia, che deve essere assolutamente evitata.